NON CI SONO PIÙ SOLDI

L'artista non vive fuori dal mondo, ha la responsabilità ontologica di mostrare le pieghe della società a cui è partecipe. Così mi insegna Pasolini. Con questo lavoro, il vignettista e l'umano (mai troppo umano) ben si sposano, mostrando cose c'è oltre le frontiere di un benessere che ci rende ciechi.

Qui sotto il documentario che parte dalla redazione della rivista Polvere, semestrale antiproibizionista di tossicomani, ed arriva alle periferie cittadine dell'animo:

Nessun commento:

Posta un commento